Novità

16 maggio 2023: Un nuovo ISO è disponibile (sì, di nuovo!)

Questo nuovo ISO è fornito principalmente per risolvere il bug descritto in BUG-15.0-3.

Altre correzioni e miglioramenti:

  • L’utente che rifiuta il fuso orario proposto (tramite geoIP), può scegliere di selezionarne un altro o di mantenere quello predefinito (UTC), se non ne è stato proposto nessuno.

  • Il caricatore d’avvio EFI grub.x64.efi è installato in /boot/efi/EFI/slint-$SLINTVERSION, correntemente /boot/efi/EFI/slint-15.0, per aiutare a selezionare la voce d’avvio, se sono installate svariate versioni.

In caso di partizionamento manuale:

  • Se la macchina ha avviato l’installatore in modalità Ereditaria, anche GRUB è installato in modalità EFI se una Partizione di Sistema EFI (ESP) è trovata sull’unità della partizione di root.

  • Se la macchina ha avviato l’installatore in modalità EFI, anche GRUB è installato in modalità Ereditaria, a meno che la partizione di root non si trovi su un’unità con una tabella di partizione GUID (GPT), ma senza alcuna partizione d’avvio BIOS.

Dunque, in gran parte dei casi, il sistema installato potrà avviarsi sia in modalità EFI che Ereditaria, nelle modalità di partizionamento automatiche.

10 Maggio 2023: Un nuovo ISO di Slint è disponibile

  • Il desktop i3 leggero è aggiunto, insieme all’utilità I38, che lo rende interamente accessibile con un lettore dello schermo, semplicemente eseguendo il comando i38 dopo l’installazione, grazia a Storm Dragon.

  • La repository xfce4.18-15.0 è abilitata di default, consentendo l’installazione di un desktop xfce-4.18 configurato e completo, semplicemente digitando slapt-get --install-set xfce, grazie a George Vlahavas.

  • Nella modalità di partizionamento manuale, non è più necessario includere una partizione d’Avvio BIOS in una tabella di partizione GUID (GPT), se la macchina è avviata in modalità EFI, né di una partizione di Sistema EFI se la macchina è avviata in modalità Ereditaria.

  • In modalità di partizionamento automatica, non è consentito inserire la cartella /home nella partizione dedicata, soltanto se è in un’altra unità, rispetto a quella che ospita la partizione principale, montata come /.

  • L’utente può selezionare una partizione esistente per /home, possibilmente per continuare a utilizzare una esistente.

  • Se /home è in una partizione già formattata (nel caso in cui l’utente desideri continuare a utilizzarne una esistente), l’installatore offrirà di mantenerne i contenuti o di riformattarla, come con qualsiasi altra partizione di Linux, tranne la principale, montata come /.

  • Tutti i desktop principali (MATE, LXQt, Xfce), come lo schermo di saluto lightDM, hanno lo stesso sfondo "nuvole su cielo blu".

  • Sono stati aggiunti, aggiornati o corretti molti pacchetti dall’uscita della ISO precedente, alcuni di quelli aggiunti sono stati inclusi nell’ISO, tra cui: compsize, confuse, fim, gpart, nushell, Qogir-icon-theme, qogir-theme, salix-xfwm4-theme, rust, testdisk; altri sono disponibili nella repository /extra: calibre, emacs-nativecomp, libgccjit, notmuch, soft.

  • Il menu d’avvio del sistema installato include una voce principale per accedere alla configurazione del firmware in modalità EFI.

  • Se GRUP è installato, è ora possibile avviare l’ISO di installazione memorizzata nella partizione di un disco interno: non è necessario scrivere questo ISO su un DVD o una chiavetta USB, in questo caso. Per farlo, modifica il file /etc/grub.d/40_custom, così che contenga:

#!/bin/sh
exec tail -n +3 $0
# Questo file fornisce un metodo facile per aggiungere voci del menu personalizzate. Basta digitare le
# voci del menu che desideri aggiungere dopo questo commento. Fai attenzione a non modificare
# la riga 'exec tail' precedente.
    menuentry 'Slint ISO 15.0-3' {
    insmod part_gpt
    insmod part_msdos
    search --no-floppy --fs-uuid --set=root <UUID>
    set isofile='slint64-15.0-3.iso'
    loopback loop /repo/x86_64/slint-15.0/iso/$isofile
    linux (loop)/linux quiet vga=normal load_ramdisk=1 prompt_ramdisk=0 ro printk.time=0
    initrd (loop)/initrd
    }

Basta sostituire <UUID> con l’UUID della partizione dove è memorizzato l’ISO. Ad esempio, se l’ISO si trova in /dev/sda3, questo comando produrrà questo UUID: lsblk -lno uuid /dev/sda3. Inoltre, sostituisce /repo/x86_64/slint-15.0/iso/ con il percorso al file ISO. Dopodiché, esegui grub-mkconfig o update-grub così che questa voce d’avvio sia inclusa in grub.cfg. L’installatore di dirà che non riesce a trovare l’ISO e come montarla, se si trova in una partizione del disco interna.

Immagini di lightDM e i desktop principali su Slint

lightDM

lightDM

LXQt

LXQt

MATE

MATE

XFCE (installato su richiesta)

XFCE